mercoledì 1 maggio 2019

Uno sguardo sul Gran Premio di Spagna MotoGp

Lunghezza: 4,4 km;
Giro più veloce in assoluto: 1:37:653 (Cal Chrutchlow, Honda, 2018);
Giro più veloce in gara: 1:38:735 (Jorge Lorenzo, Yamaha, 2015);
Ultima vittoria Honda: 2018, Marc Marquez;
Ultima vittoria Yamaha: 2016, Valentino Rossi;
Ultima vittoria Ducati: 2006, Loris Capirossi


Il Motomondiale torna in scena Jerez de la Frontera, in Spagna, per il 4°appuntamento e il primo europeo.
Lo scorso gran premio, Austin, USA, ha visto una pesante sconfitta per Marc Marquez, caduto a 10 giri dalla fine in una pista dove in 6 anni di MotoGp ha vinto 6 volte, un nuovo pilota vincitore di almeno una gara nella classe regina, Alex Rins, e una Yamaha che sembra aver ritrovato competitività, con Valentino Rossi che ha concluso la gara in seconda posizione, primo per metà gara.
Jack Miller ha occupato l'ultimo gradino del podio. 

In ogni team, però, ci sono luci ed ombre: nel box Yamaha Rossi è sempre costante ed è sempre tra i big in testa (due secondi posti nelle ultime due gare), al contrario lo spagnolo Vinales fatica a trovare il ritmo e i risultati non sono i migliori sperati. Ad Austin ha subito un ride through per falsa partenza e così ha rovinato la sua gara. 
Passando alla Honda, i punti di approfondimento sono molti. Se Marquez continua ad essere stratosferico, non si può dire altrettanto per Jorge Lorenzo, 13° in Qatar, 12° in Argentina e out in America per problemi all'elettronica. Il 6 volte campione del mondo non è in una bellissima situazione, ma se ne esce può tornare ad essere veloce come qualche anno fa. Marquez credeva di vincere a mani basse, ma è caduto perdendo l'anteriore nella curva 12, in staccata. 0 punti per lui. Kevin Schwantz, campione del mondo nel 1993, in un'intervista ha dichiarato: "L'unica minaccia per Marquez è sé stesso". Lo spagnolo ha tutto per vincere: moto, velocità, ritmo. L'unico pericolo per il suo mondiale è egli stesso e i suoi errori. Schwantz ha inoltre aggiunto: "Penso che Rossi diventi più intelligente ogni anno che passa e ha la velocità giusta per battere la Honda e Marquez, perchè è rapido e consistente". Ovviamente ha detto due parole anche sulla "sua" Suzuki:" La GSX-RR è una buona moto e Rins sta facendo esperienza, ma tuttavia ci saranno piste dove la Suzuki soffrirà. Per essere un candidato per il titolo devi lottare per il podio ogni weekend".
Anche la Honda stessa ne è uscita sconfitta: i due piloti ufficiali si sono ritirati, così come Cal Chrutchlow. Magra consolazione la decima posizione di Nakagami.
In Ducati si può festeggiare per la leadership nei campionati piloti e costruttori, ma ad Austin non sono stati capace di raggiungere il podio (4°Dovizioso e 6°Petrucci). Ottimo podio, invece, per Jack Miller con la Ducati Pramac. Il suo compagno di squadra, l'italiano Francesco Bagnaia, ha concluso la gara in 9°posizione.
La classifica mondiale è la seguente:



La classifica costruttori è questa:




Il circuito di Jerez è difficile e tecnico, con curve lunghe e lente e anche con delle staccate abbastanza violente. L'anno scorso vinse Marc Marquez, secondo Johann Zarco su Yamaha e terzo Cal Crutchlow. Le due Ducati si ritirarono per un contatto con Dani Pedrosa mentre erano in bagarre per la seconda posizione. Le due Yamaha conclusero la gara in 5° e 7°posizione, in netta difficoltà.


In Moto2 la classifica vede un grande Baldassarri in testa con 50 punti, seguito da Schrotter a 3 punti e da Luthi a 5 punti. Grande equilibrio nella classe intermedia.


In Moto3 la situazione è molto più equilibrata: in testa al campionato con 45 punti ci sono Jaume Masia e Aron Canet, mentre al secondo posto a 32 punti seguono Lorenzo Dalla Porta e Niccolò Antonelli.


Il fuso orario spagnolo è uguale a quello italiano. Gli orari di tutte le prove sono i seguenti:

venerdì 3 maggio
ore 9.00-9.40: prove libere 1, Moto3;
ore 9.55-10.40: prove libere 1, MotoGp;
ore 10.55-11.35: prove libere 1, Moto2;
ore 13.15-13.55: prove libere 2, Moto3;
ore 14.10-14.55: prove libere 2, MotoGp;
ore 15.10-15.50: prove libere 2, Moto2

sabato 4 maggio
ore 9.00-9.40: prove libere 3, Moto3;
ore 9.55-10.40: prove libere 3, MotoGp;
ore 10.55-11.35: prove libere 3, Moto2;
ore 12.35-12.50: qualifica 1, Moto3;
ore 13.00-13.15: qualifica 2, Moto3;
ore 13.30-14.00: prove libere 4, MotoGp;
ore 14.10-14.25: qualifica 1, MotoGp;
ore 14.35-14.50: qualifica 2, MotoGp;
ore 15.05-15.20: qualifica 1, Moto2;
ore 15.30-15.45: qualifica 2, Moto2

domenica 5 maggio
ore 8.40-9.00: warm-up, Moto3;
ore 9.10-9.30: warm-up, Moto2;
ore 9.40-10.00: warm-up, MotoGp;
ore 11.00: gara, Moto3;
ore 12.20: gara, Moto2;
ore 14.00: gara, MotoGp

Questi orari si riferiscono alle dirette di SkySport MotoGp (canale 208).

Invece gli orari per la TV in chiaro (TV8) sono i seguenti:

sabato 4 maggio
ore 19.45: qualifiche Moto3, Moto2, MotoGp

domenica 5 maggio
ore 18.00: gara, Moto3;
ore 19.30: gara, Moto2;
ore 21.00: gara, MotoGp


Marquez vincerà anche in Spagna? Valentino Rossi riuscirà a vincere per la prima volta dopo Assen 2017? Lorenzo tornerà quello di un tempo? Le Ducati ritroveranno la vittoria? La Suzuki si confermerà costante, o in America era solo un fuoco di paglia?
Solo il gran premio di Spagna ci potrà dare le risposte che vogliamo...



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Davide Crudele

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