Sessione ricca di significati quella a Baku.
Sessione ricca d'interruzioni ma anche d'azione, siccome la prima è stata cancellata (se non l'hai ancora letto, leggi il mio articolo. Questo è il link: https://zibaldinonews.blogspot.com/2019/04/situazione-tragi-comica-baku).
La seconda prova libera è stata funestata da due bandiere rosse, causata dagli incidenti di Stroll e di Kvyat, e molte bandiere gialle per i numerosissimi lunghi di quasi tutti i piloti.
Andiamo a ripercorrere i momenti salienti.
Dopo 15 minuti, Stroll va a muro cercando di controllare un sovrasterzo in curva. Sospensione anteriore destra rotta e sessione finita.
Prima dell'incidente il giro più veloce era di Charles Leclerc, che aveva guadagnato oltre mezzo secondo nell'ultimo settore grazie alla scia.
Dopo la ripartenza, è stato un dominio totale rosso: Leclerc e Vettel si sono scambiati le prime due posizioni per alcune volte, mentre le Mercedes arrancavano sempre a 5/6/7 decimi. Il monegasco ha utilizzato il nuovo fondo.
40 minuti prima della fine della sessione sono cominciati i long-run: In questo caso la situazione è più equilibrata: le Mercedes e le Ferrari hanno un passo gara molto simile.
A 26 minuti alla fine, il russo della Toro Rosso, Daniil Kvyat, tocca il muro all'uscita di curva 7 e lì parcheggia la sua STR14.
Il video della toccata al muro di Kvyat
La classifica finale è la seguente:
Un venerdì stranissimo è finito e già siamo impazienti per il sabato.
Chi sarà il poleman? Riuscirà la Mercedes a sistemare il set-up per le qualifiche?
Lo scopriremo solo domani!
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Davide Crudele
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