venerdì 26 aprile 2019

GP dell'Azerbaijan, seconda sessione di prove libere

Sessione ricca di significati quella a Baku. 
Sessione ricca d'interruzioni ma anche d'azione, siccome la prima è stata cancellata (se non l'hai ancora letto, leggi il mio articolo. Questo è il link: https://zibaldinonews.blogspot.com/2019/04/situazione-tragi-comica-baku). 


La seconda prova libera è stata funestata da due bandiere rosse, causata dagli incidenti di Stroll e di Kvyat, e molte bandiere gialle per i numerosissimi lunghi di quasi tutti i piloti.
Andiamo a ripercorrere i momenti salienti.

Dopo 15 minuti, Stroll va a muro cercando di controllare un sovrasterzo in curva. Sospensione anteriore destra rotta e sessione finita. 

La macchina del pilota della Racing Point dopo l'incidente

Prima dell'incidente il giro più veloce era di Charles Leclerc, che aveva guadagnato oltre mezzo secondo nell'ultimo settore grazie alla scia. 
Dopo la ripartenza, è stato un dominio totale rosso: Leclerc e Vettel si sono scambiati le prime due posizioni per alcune volte, mentre le Mercedes arrancavano sempre a 5/6/7 decimi. Il monegasco ha utilizzato il nuovo fondo.

40 minuti prima della fine della sessione sono cominciati i long-run: In questo caso la situazione è più equilibrata: le Mercedes e le Ferrari hanno un passo gara molto simile.
A 26 minuti alla fine, il russo della Toro Rosso, Daniil Kvyat, tocca il muro all'uscita di curva 7 e lì parcheggia la sua STR14. 
Il video della toccata al muro di Kvyat

La classifica finale è la seguente:


Un venerdì stranissimo è finito e già siamo impazienti per il sabato.
Chi sarà il poleman? Riuscirà la Mercedes a sistemare il set-up per le qualifiche?
Lo scopriremo solo domani!



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Davide Crudele

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