Giro più veloce in assoluto: 1:41:498 (Sebastian Vettel, 2018);
Giro veloce in gara: 1:43:441 (Sebastian Vettel, 2017);
Ultima vittoria Mercedes: 2018, Lewis Hamilton;
Ultima vittoria Red Bull: 2017, Daniel Ricciardo
Baku ci darà delle risposte su molte questioni importanti. Dopo tre doppiette Mercedes, tra cui due incontrastate, ci viene da chiederci se c'è qualcuno capace di battere le Frecce d'Argento.
Nei test di Barcellona, così come in Bahrein, sembrava la Ferrari, con tutti e due i piloti, ma non è andato tutto secondo i piani: in Australia e in Cina non avevano passo gara, mentre nel gran premio arabo un errore di Sebastian Vettel e il problema al motore per Charles Leclerc hanno impedito di fare doppietta.
Dall'altra parte, invece, c'è una Mercedes senza rivali: sembra di essere tornati al 2014, anno del suo primo mondiale turbo-ibrido. Tutti e due i piloti sono al meglio della loro condizione, due vittorie e una pole per Hamilton, una vittoria e una pole per Bottas, oltre che un giro veloce.
La terza big è la Red Bull, con un Gasly in crisi e un costante Verstappen, terzo in classifica piloti e molto più maturo rispetto agli anni passati.
Passando allo schieramento centrale, si vede una gran bella lotta: Renault, McLaren, Alfa Romeo, Toro Rosso, Haas, Racing Point sono tutte in lotta tra di loro e a ogni gara possono essere le prime delle altre. Ovviamente ogni scuderia deve migliorare in qualcosa per essere la prima: la Renault deve lavorare sull'affidabilità con la McLaren, invece l'Alfa Romeo deve ritrovare il nostro Antonio Giovinazzi, ancora a zero punti e molto sfortunato.
La Williams è una scuderia a parte, per adesso non partecipa assieme alle altre, deve macinare chilometri e fare test per capire la macchina. Anche se vedere una grandissima scuderia ridotta a questo stato, personalmente mi fa pena.
La classifica piloti è la seguente:
La classifica costruttori, invece, è questa:
Baku è un circuito cittadino ma completo, infatti ha un lunghissimo rettilineo (2,2 km), chicane lente e chicane lunghe, curve veloci e curve lenti.
La trazione e la velocità massima sono molto importanti, quindi la Ferrari potrebbe avere un vantaggio importante sul rettilineo dei box. L'aerodinamica, invece, è simile a quella di Monza, quindi auto con bassissimo carico.
Le gomme nominate sono uguali a quelle dell'Australia: C4, C3 e C2 (soft, medie, hard-rosse, gialle, bianche). Le gomme sono principalmente invariate rispetto all'anno scorso. Le strategie saranno importanti, specialmente se le gomme soft non dureranno a lungo.
Lo scorso anno i top team avevano puntato a una strategia a una sosta, supersoft (gomma rossa) e poi soft (gomma gialla). Ma al 41° giro l'incidente tra le due Red Bull aveva cambiato le carte in tavola: tutti ai box per montare le ultrasoft.
L'anno scorso vinse Lewis Hamilton, seguito da Kimi Raikkonen e Sergio Perez. Quarto Sebastian Vettel, che spiattellò le gomme anteriori dopo un bloccaggio cercando di sorpassare Bottas. Il finlandese della Mercedes, però, forò la gomma posteriore destra al 48° giro e fu costretto al ritiro.
Baku 2018 è anche famosa per l'altrettanto famoso team radio di Grosjean dopo essere andato a muro sotto regime di sarete car: "I think Ericsson hit us..." "Penso che Ericsson ci abbia colpito..." (anche se era 25 metri dietro).
Si prospetta una gara emozionante, le Ferrari e le Mercedes saranno molto vicine, questo è il mio parere. Le due Red Bull saranno veloci nella parte guidata, ma la velocità massima è ancora minore rispetto alle altre due top nonostante i 20 cavalli aggiuntivi della nuova power unit Honda.
La classifica piloti è la seguente:
La classifica costruttori, invece, è questa:
Baku è un circuito cittadino ma completo, infatti ha un lunghissimo rettilineo (2,2 km), chicane lente e chicane lunghe, curve veloci e curve lenti.
La trazione e la velocità massima sono molto importanti, quindi la Ferrari potrebbe avere un vantaggio importante sul rettilineo dei box. L'aerodinamica, invece, è simile a quella di Monza, quindi auto con bassissimo carico.
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| Anteprima Pirelli |
Le gomme nominate sono uguali a quelle dell'Australia: C4, C3 e C2 (soft, medie, hard-rosse, gialle, bianche). Le gomme sono principalmente invariate rispetto all'anno scorso. Le strategie saranno importanti, specialmente se le gomme soft non dureranno a lungo.
Lo scorso anno i top team avevano puntato a una strategia a una sosta, supersoft (gomma rossa) e poi soft (gomma gialla). Ma al 41° giro l'incidente tra le due Red Bull aveva cambiato le carte in tavola: tutti ai box per montare le ultrasoft.
L'anno scorso vinse Lewis Hamilton, seguito da Kimi Raikkonen e Sergio Perez. Quarto Sebastian Vettel, che spiattellò le gomme anteriori dopo un bloccaggio cercando di sorpassare Bottas. Il finlandese della Mercedes, però, forò la gomma posteriore destra al 48° giro e fu costretto al ritiro.
Baku 2018 è anche famosa per l'altrettanto famoso team radio di Grosjean dopo essere andato a muro sotto regime di sarete car: "I think Ericsson hit us..." "Penso che Ericsson ci abbia colpito..." (anche se era 25 metri dietro).
Si prospetta una gara emozionante, le Ferrari e le Mercedes saranno molto vicine, questo è il mio parere. Le due Red Bull saranno veloci nella parte guidata, ma la velocità massima è ancora minore rispetto alle altre due top nonostante i 20 cavalli aggiuntivi della nuova power unit Honda.
Ecco le gomme scelte dai team.
I due Mercedes hanno scelto di equilibrare la scelta (8 soft, 4 medie e 1 hard), mentre le due Ferrari scelgono di portare un treno di gomme medie in più. Le due Red Bull, invece, hanno puntato su una strategia più aggressiva, portando 9 treni di gomme soft, 3 di medie e 1 di hard.
Passando ai team di media fascia, Ricciardo porta un treno di gomme hard in più rispetto al suo compagno di squadra Hulkenberg. Scelta equivalente alla Red Bull per la Haas, al contrario le McLaren portano 10 treni di gomme soft. Raikkonen, Kvyat e Russell hanno scelto 9 treni di soft, 2 di medie e 2 di hard. Infine, Giovinazzi, Albon e Kubica optano per un treno di gomme soft in più, a discapito delle hard.
I due Mercedes hanno scelto di equilibrare la scelta (8 soft, 4 medie e 1 hard), mentre le due Ferrari scelgono di portare un treno di gomme medie in più. Le due Red Bull, invece, hanno puntato su una strategia più aggressiva, portando 9 treni di gomme soft, 3 di medie e 1 di hard.
Passando ai team di media fascia, Ricciardo porta un treno di gomme hard in più rispetto al suo compagno di squadra Hulkenberg. Scelta equivalente alla Red Bull per la Haas, al contrario le McLaren portano 10 treni di gomme soft. Raikkonen, Kvyat e Russell hanno scelto 9 treni di soft, 2 di medie e 2 di hard. Infine, Giovinazzi, Albon e Kubica optano per un treno di gomme soft in più, a discapito delle hard.
Gli orari italiani delle sessioni sono i seguenti:
venerdì 26 aprile
ore 11.00-12.30: prove libere 1 (Sky)
ore 15.00-16.30: prove libere 2 (Sky)
sabato 27 aprile
ore 12.00-13.00: prove libere 3 (Sky)
ore 15.00-16.00: qualifiche (Sky)
domenica 28 aprile
ore 14.10: gara
Per quanto riguarda la TV in chiaro, TV8 trasmetterà le qualifiche in differita sabato 27 alle ore 18.00 e la gara domenica 28 alle 18.00.
Chi vincerà il gran premio? Le Mercedes faranno il poker di doppiette? La Ferrari tornerà a vincere?
Le risposte a tutte queste domande ce le darà solo il Gran Premio d'Azerbaijan.
Davide Crudele
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